sabato 31 agosto 2013

commedia (debutto rinviato)

oggi 31 agosto, come già avevo scritto in un post precedente, era prevista la commedia in sardo nella piazza San Pietro di Sanluri. causa pioggia, tutto rinviato ad altra data da definire.

approfitto per dire alcune cose sulla trama. Titolo "sa musca cuaddina"
è una commedia molto divertente, incentrata soprattutto su due coppie di marito/moglie sposate con la persona sbagliata. Entrambe le coppie non hanno figli e questo è motivo di litigi e accuse reciproche sulle cause.

Più chiaramente:
Rodolfo è il marito di Mirella ma è innamorato di Ginetta;
Osvaldo è il marito di Ginetta ma è innamorato di Mirella.

ovviamente : Mirella è innamorata di Osvaldo; Ginetta è innamorata di Rodolfo.

in questo intreccio amoroso ne scatuisce una relazione con il partner "innamorato" e la nascita di un bebè per ogni coppia. A quel punto i bebè nati andranno con la rispettiva mamma sapendo queste che il nuovo arrivato è frutto di...corna o relazione extraconiugale.  La commedia è formata anche da altri personaggi: c'è il prete (per citarne uno) che fa riferimento al sesto e al nono comandamento: non commettere atti impuri; non desiderare la donna d'altri.

E tutto finisce in bellezza, le mogli felici con il rispettivo marito e con i due mariti che si danno del cornuto a vicenda e ubriachi per la contentezza!!

sardo sono

venerdì 30 agosto 2013

vigilia del debutto tatrale con la commedia in sardo in programma domani 31 agosto in piazza San Pietro a Sanluri! abbiamo provato ieri giovedi l'ulitima volta e domani ci sarà il...verdetto!!!
 
in compenso però mi sono dedicato alla casetta di Genuri dove il muratore ha eseguito riparazioni di poco conto (per fortuna) ma necessarie soprattutto in previsione della prossima stagione autunno-inverno. ho anche preparato un pò di legna: quando fa frddo, la legna va via come il pane!!
 
ho anche iniziato a leggere un libro, secondo me, molto intrigante sulla vita di Eleonora d'Arborea dal titolo "L'arcano minore", di Stefania De Michele ediz. Etos,  la giudicessa del giudicato omonimo. confesso che inziai a leggerlo un pò di mesi fa senza portarlo a termine per varie ragioni pratiche ma anche perchè l'approccio non fu dei migliori. ora le cose sono un pò diverse perchè sto riprendendo la storia dei giudicati e ciò mi ha invogliato a riprendere la lettura. ne riparleremo!!
 
successivamente, vorrei dire anche qualche cosa su un altro libro che ho finito di leggere e di cui ne parlai nei primi post: 1409. Fuga sulla Giara di Giovanni Enna.
 
sardo sono
 
 

giovedì 29 agosto 2013

l'estate sta finendo... riprendono le attività più o meno routinarie; riaprono fra qualche settimana le scuole (mio nipote Matthias va in prima media!!). Sto procurando la legna per l'inverno, vado di frequente al mio paese natio, Genuri che dista da Sanluri (paese dove risiedo da oltre tren'anni con la famiglia) 25 chilometri. Ho ristrutturato una vecchia costruzione di mio padre da me acquisita e oggi c'è una piccola casetta (monolocale solo come punto di riferimento) in fase di ultimazione, con annesso un piccolo cortile con alcune piante di cui un ulivo secolare. questa frequentazione mi permette di riassaporare la vita trascorsa da adolesente e prima gioventù in paese con parte dei miei coetanei e persone più grandi ma che ho sconosciuto e di cui conservo ricordi ed esperienze.  
 

lunedì 26 agosto 2013

commedia in sardo

si avvicina la data del debutto: 31 agosto in piazza San Pietro a Sanluri. Per me, ogni volta è sempre la prima volta. In questi giorni sono previste le ultime prove... sale un pò l'ansia!! che è abbastanza normale. Poi racconterò com'è andata

Approfitto per dire qualcosa sul titolo del blog.
"sardo sono",  per me è un titolo autoironico. Come è noto la lingua sarda, essendo derivata dal latino, mette il verbo alla fine della frase e questa caratteristica ci rende in qualche modo originali (oltrechè le doppie che sono il nostro biglietto da visita!!).

mercoledì 21 agosto 2013

continuo a coltivare la lettura, la scrittura, il teatro sardo (faccio parte di una compagnia amatoriale di Sanluri) unitamente ad altre attività quotidiane necessarie alla famiglia e alla vita di tutti i giorni!
in questi giorni poi mi sto occupando della provvista della legna per l'inverno.
 
riprendendo un attimo l'argomento che maggiormente occupa il mio tempo, ovvero la storia, in particolare quella sarda, ho potuto leggere diverse opere, seguire qualche convegno, nonchè l'attività dell'università della terza età di Sanluri. mi convinco sempre di più che noi sardi, grazie (si fa per dire) alle invasioni e occupazioni che si sono succedute nel corso di molti secoli (a partire dall'arrivo dei fenici) sino ai tempi diciamo...moderni, non ci siamo più ripresi e abbiamo finito per considerare "normale" tutto ciò che è accaduto alla nostra isola. tuttavia, non tutto è perduto! molto lentamente con tante contraddizioni e falsi profeti, sta emergendo un sentimento che riscopre il valore dell'identià, il desiderio di indipendenza. da queste pagine, piano piano, voglio contribuire a far rinascere e riscoprire questi valori.
chi mi leggerà e condividerà quanto da me scritto, dovrebbe cercare di diffondere il messaggio, facendo leva su quel sentimento meglio noto come "senso di appartenenza"
 
a si torrai a intendi prestu!!   

martedì 20 agosto 2013

Sto leggendo un romanzo storico di Giovanni Enna "1409 fuga sulla giara". Tratta della battaglia di Sanluri avvenuta appunto nel 1409 tra le truppe sarde del giudicato di Arborea e le truppe catalano-aragonesi facenti parte del Regno di Sardegna.
Il romanzo, partendo dalla constatazione della sconfitta subita dalle truppe giudicali, racconta della fuga di un gruppo di sardi del giudicato di arborea da Sanluri ad Oristano portando con sè un tesoro, seguendo una via poco trafficata (attraverso la giara). Devo dire che il racconto è gradevole, ricco di particolari aderenti all'epoca.

In queste settimane sono anche impegnato nella preparazione di una commedia in sardo (faccio parte della filodrammatica di Sanluri) la cui rappresentazione è prevista per il 31 di agosto nella piazza principale di saluri.

a presto!

sardo sono

domenica 18 agosto 2013

Armando è il mio nome; ho 64 anni, sposato e sono in pensione dal 2007 dopo trentanove anni di lavoro. coltivo varie passioni: la storia, la fotografia, la lettura, le tematiche dell'ambiente la cui tutela è indispensabile per il futuro di tutti.