domenica 24 novembre 2013

I Giudicati o Regni sovrani della Sardegna

-Molti di noi hanno studiato o sentito parlare dei giudicati. Oggi, questa istituzione suscita in generale un certo fascino perchè rappresenta quella fase della nostra storia in cui nasce una nuova forma di governo autonomo composto inizialmente (probabilmente) da personalità sarde dopo le dominazioni straniere (fenici, cartaginesi, romani, vandali ecc.) subite precedentemente.
-Il periodo storico in questione va all'incirca dell'VIII secolo (anni 700-800) sino ai primi anni del XIII secolo (1400), anno di conquista definitiva dell'isola da parte del Regno catalano-aragonese. La scarsità di fonti scritte del periodo, non permette di stabilire con certezza l'inizio preciso dei giudicati. -Tuttavia, sempre in base alle notizie acquisite, possiamo ipotizzare la nascita dei giudicati nel secolo IX (anni 800-900); lo storico Bachisio Raimondo Motzo ipotizza invece l'inizio cento anni prima.
-Le condizioni della Sardegna in quel periodo erano di quasi totale isolamento rispetto all'impero Bizantino al quale essa apparteneva come gran parte dell'Italia. Per difendersi dagli Arabi, i funzionari rappresentanti dell'impero presenti in Sardegna, incominciarono ad esercitare autonomamente il potere decisionale, divenendo poi nel tempo come dei sovrani o giudici (judex).
Questo avveniva anche a Venezia dove veniva eletto il doge (duca o dux) e nel ducato di Napoli.
-L'imperatore, sempre più lontano e impegnato a difendere l'impero in oriente, incominciò a concedere titoli onorifici ai propri funzionari. I titoli, di fatto sancivano il riconoscimento del ruolo come fosse un sovrano (era anche un modo per assicurarsi e conservare la fedeltà dei funzionari all'impero).
-Così l'imperatore bizantino Costantino Porfirogenito (nome curioso!) del periodo 912-959, inviava un documento ufficiale (una bolla d'oro) come importante riconoscimento della funzione particolare che il rappresentante per la Sardegna svolgeva.
-Infine è stata ritrovata un'iscrizione nella chiesa di San Giovanni di Assemini del funzionario (chiamato arconte) Torchitorio (altro nome curioso!), cui il titolo venne concesso.
-Da quanto scritto, si può pensare che alla fine del secolo X (anno 1000), il potere dell'arconte (funzionario) di Sardegna non era più quello originario, ma ormai si poteva paragonare a un vero e proprio sovrano.
-Chi avrà il picere e la curiosità di leggere questa breve storia della nostra isola, potrà commentare,  contestare secondo le proprie opinioni e/o idee, scrivendo nell'apposito spazio in basso alla fine di questo post. Allla prossima puntata!!
un saluto da
sardo sono

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