martedì 28 gennaio 2014

Sessantacinque anni fa!

Oggi gli anni sono 65. Il viaggio della vita fin'ora è stato senz'altro positivo. Spero che possa continuare ancora....
Un "grazie" e un abbraccio a Flavia, moglie e compagna di viaggio preziosa, alle mie figlie Cristina, Francesca e nipotini Matthias e Luisa Sofia.
Grazie di cuore a tutti quanti per gli auguri e contraccambio con affetto.
Atrus annus da
sardo sono

domenica 26 gennaio 2014

Gita di piacere e...che piacere

Sabato 25 gennaio ho partecipato ad una gita nel sulcis organizzata dall'università della terza età di Sanluri. Tappe previste:
1) visita alla necropoli di Montessu nel comune di Villaperuccio
2) visita all'antico borgo medievale di Tratalias
3) visita al menhir Luxia Arrabiosa situato nel comune di Villaperuccio
nota: pranzo presso agriturismo nella zona (se non sbaglio si chiama "il Maurredino")
giornata di sole, perfetta per questo genere di svago!

1) La necropoli di Montessu giace su un costone naturale del colle "Sa Pranedda" e conta 35-40 domus de janas. Secondo gli archeologi (complimenti all'archeologo che ci ha guidato Nicola Dessì per la competenza e la passione che mi/ci ha tramesso) però le tombe dovrebbero essere oltre 60. Si tratta di uno dei siti più grandi della Sardegna. Queste tombe scavate nella trachite, sono delle vere e proprie opere d'arte. Lo scenario si presenta molto suggestivo e di grande visibilità; a me fa pensare e immaginare alle nostre genti impegnate sia a custodire i propri cari che come vivere e pensare al proprio futuro. 
-Una delle tombe visitate è quella detta delle spirali, in quanto vi sono incise diverse spirali concentriche molto precise. Vi sono inoltre altre incisioni dette a dente di lupo (hanno questa forma) ricoperte da ocra rossa.
-Un'altra tomba (penso) una delle più grandi è...spettacolare! Si presenta con un ingresso (o atrio) molto ampio, di altezza in metri 1,80-2,00, per una larghezza di circa 2 metri. All'interno poi si rilevano tre aperture di forma quadrata dalle quali venivano inseriti i corpi e deposti nelle varie celle. Si tratta di una tomba pluricellulare, ovvero adatta per deporre più corpi.


2) L'antico borgo di Tratalias sorge intorno alla chiesa romanica di Santa Maria di Montserrat. Tra l'altro fu sede vescovile dal secolo XI al secolo XII dopo il trasferimento della stessa da Sulci (l'attuale Sant'Antioco). Nel 1954, venne realizzato un lago artificiale sul fiume che passa vicino al paese (rio Palmas). Questo lago, nel corso di alcuni anni, ha creato un vero e proprio dissesto idro geologico danneggiando in modo strutturale le case del paese e costringendo all'abbandono delle stesse tutti gli abitanti. Il paese è stato ricostruito in un'area nelle vicinanze dove gli abitanti si sono trasferiti nel corso degli anni 1970-1990. Oggi restano del borgo antico, alcuni edifici più significativi e ristrutturati in modo conservativo, più la chiesa di Santa Maria che, non risulta danneggiata dalle infiltrazioni dal sottosuolo.


3) Il menhir di Luxia Arrabiosa situato nel comune di Villaperuccio, è un monolite aniconico (senza scritte e/o simboli) alto oltre 5 metri. Si tratta di uno dei più alti censiti in Sardegna. Sembra che in passato fosse ancora più alto se non fosse stato colpito da un fulmine. Il nome deriva da una leggenda secondo la quale Luxia Arrabiosa (una fata o una strega) avrebbe portato un pesante masso fino a Sant'Antioco per la costruzione di un ponte che doveva collegare quest'isola alla Sardegna. Avendo trovato quel ponte già costruito, s'infuriò a tal punto che lanciò il menhir conficcandolo dove si trova attualmente. 
E' stata una giornata davvero splendida. Se volete e potete vale la pena visitare queste zone. Grazie a tutti per l'attenzione e un saluto da 
sardo sono


mercoledì 22 gennaio 2014

Cicerone 2

-Marco Tullio Cicerone nacque ad Arpino (Frosinone - Ciociaria ) il 3 gennaio 106 a. C. e morì a Formia il 7 dicembre 43 a. C. Fu un celebre avvocato, filosofo, scrittore e uomo politico ai tempi della repubblica nella sua fase finale prima dell'avvento dell'età imperiale.
-Il suo cognome "cicero" era il soprannome di un suo antenato che aveva un'escrescenza sul naso (si presume una verruca) che ricordava nella forma il cece.
-Era dotato di una straordinaria intelligenza, distinguendosi da subito tra i suoi coetanei a scuola. Non amava la vita militare; lui era prima di tutto un intellettuale.
-In politica fu uno strenuo difensore della repubblica, di cui fu console e molto legato all'aristocrazia.
-Fermo restando le sue indiscusse doti di oratore-comunicatore, scrittore e filosofo, fu secondo me un uomo di potere sempre sensibile verso la classe nobile (o dominante).
-Venne ucciso nella sua villa di Formia mediante decapitazione su ordine di Marco Antonio. Dopo l'uccisione gli furono tagliate le mani in segno di sfregio perché avevano scritto, ed esposte assieme alla testa in senato. Grazie a quanti vorranno leggere queste note!!
alla prossima puntata da
sardo sono

sabato 18 gennaio 2014

Cicerone

Premessa
giovedì 16/gennaio ho assistito ad una lezione seguita da un dibattito, presso l'università della terza età di Sanluri (associazione di cui faccio parte da alcuni anni), tenuta dal prof. Francesco Casula (storico e scrittore) su un tema non molto conosciuto ma per noi sardi sicuramente importante. Il tema era "COSA PENSAVANO GLI SCRITTORI LATINI, MA SOPRATTUTTO CICERONE DEI SARDI".
-Cicerone, con noi sardi non è stato mai benevolo. Giudizi molto negativi li espresse  quando dovette difendere un pretore e governatore della Sardegna nel 54 avanti Cristo di nome Marco Emilio Scauro. Era accusato di omicidio per avvelenamento; molestie sessuali; truffa ai danni di Roma (era il  periodo repubblicano).
-Contro Scauro furono chiamati a testimoniare oltre cento testimoni sardi e altre personalità di Roma.
-Cicerone si scagliò con tutta la sua forza oratoria contro i sardi accusandoli di essere inaffidabili; "latrunculi con la mastrucca" (si tratta di un giaccone lungo di pelle di capra/pecora che si può rivoltare e indossare con la lana dentro o fuori); senza dignità e storia perché provenienti dall'Africa (regione di origine dei cartaginesi (acerrimi nemici di Roma). Cicerone, o era ignorante o era in malafede! si è dimenticato che i sardi avevano già costruito otto - diecimila nuraghi dando vita ad una delle più grandi civiltà del mediterraneo e le genti erano arrivate da diverse aree europee parecchie migliaia di anni prima!!
-Tutto questo per difendere chi? Un assassino, un molestatore sessuale, un ladro.
-Scauro venne assolto, sicuramente anche grazie a Pompeo che a quel tempo era molto potente riuscendo a condizionare i giudici.
Un saluto e alla prossima puntata da
sardo sono

venerdì 3 gennaio 2014

Buon 2014 - auguri in libertà

Con l'inizio del nuovo anno, vorrei esprimere alcuni pensieri "benauguranti":

-Ai pastori sardi, simbolo vivente della nostra storia millenaria. "Siate gelosi e orgogliosi del vostro mestiere nonostante le tante preoccupazioni economiche (prodotti mal pagati) e le malattie (lingua blu);
-Ai sardi che parlano in sardo e a coloro che non lo parlano, pensando magari che è superato: è una grande bugia!! Parlare in sardo fa crescere in ognuno di noi il senso di appartenenza alla nostra terra;
-Ai nostri ragazzi (mannus e piticus) che pur vivendo in un mondo globalizzato e spesso senza regole, provano a costruirsi un futuro. Siate curiosi, positivi e propositivi e...parlate anche il sardo; è un arricchimento. Pensare che il sardo non permette d'imparare bene l'italiano è un luogo comune senza senso
-A tutti gli anziani - uomini e donne - tra cui ormai ci sono anch'io e spero di diventarlo sempre di più. Ascoltiamo e raccogliamo i loro ricordi fatti di lavoro, privazioni, umiliazioni, illusioni, ribellioni, divertimenti, amori, tradimenti, ideali (tutti) ecc. ecc.;
Agli studenti: un professore che ebbi ormai parecchi anni fa, diceva: "VOI LA SCUOLA DOVETE SFRUTTARLA". Intendeva ovviamente, che il diritto allo studio si conquista soprattutto... studiando. Vivete lo studio oltre il pezzo di carta!!
-Ai pensionati (me compreso) che considero una grande risorsa della società perchè aiutano nella vita quotidiana figli e nipoti sia economicamente (magari privandosi loro) che moralmente;
-A coloro che non godono buona salute ma che tuttavia lottano sia contro la malattia che contro la burocrazia dannosa e costosa. Guai ad arrendersi.
Un abbraccio e un saluto da
sardo sono